Questo episodio è successo qualche anno fa. Andrebbe raccontato gesticolando per rendere al meglio l'idea, ma accontentatevi di leggerlo!
Ricordo che era l'ultima settimana di scuola del secondo anno delle superiori. E c'era l'ora di biologia. Come sempre, quando c'era questa materia, l'ultimo pensiero che potesse sfiorarmi il cervello era quello di ascoltare quel sedere abnorme chiamato professoressa spiegare la lezione. Piuttosto parlavo del più e del meno con i miei compagni, rigorosamente in fondo alla classe, il più lontano possibile dalla cattedra.
Ad un certo punto sentii i miei compagni urlare ed inveire contro la professoressa. Non capii il perchè, chiesi informazioni ma nessuno mi sentiva! Queste urla durarono oltre un minuto fin quando, dopo le mie ripetute sollecitazioni, mi venne finalmente spiegato che la professoressa aveva appena fissato un compito in classe per il giorno dopo.
La cosa non era affatto strana. Come detto, eravamo alla fine dell'anno scolastico ed ancora nell'ultimo trimestre non avevamo fatto nessun compito. C'era insomma da aspettarsi questa decisione. Eppure quelle proteste molto colorite nonchè prolungate mi colpirono profondamente nel cuore e nella mente convincendomi ad unirmi alla battaglia insieme ai miei compagni contro l'iniquo compito in classe assegnatoci!
Nella mia protesta, siccome sarei partito in netto ritardo rispetto ai miei compagni, ritenni opportuno guadagnare il tempo perso in precedenza andando "un po'" sopra le righe. Pensai dunque di alzarmi, puntare il dito verso la professoressa (approfittando del fatto di essere coperto dai miei compagni i quali erano tutti in piedi) ed urlare a squarciagola (tanto la mia voce era coperta dalle altre) il seguente "quesito": MA CHE CAZZO DICI!?!
Incredibilmente però, mentre io mi alzavo, la professoressa con un urlo fece sedere e zittire tutti i miei compagni. In pratica quella frase gliela dissi proprio in faccia! Non so quale santo quell'anno mi salvò dalla sospensione e dalla bocciatura.
Ricordo che era l'ultima settimana di scuola del secondo anno delle superiori. E c'era l'ora di biologia. Come sempre, quando c'era questa materia, l'ultimo pensiero che potesse sfiorarmi il cervello era quello di ascoltare quel sedere abnorme chiamato professoressa spiegare la lezione. Piuttosto parlavo del più e del meno con i miei compagni, rigorosamente in fondo alla classe, il più lontano possibile dalla cattedra.
Ad un certo punto sentii i miei compagni urlare ed inveire contro la professoressa. Non capii il perchè, chiesi informazioni ma nessuno mi sentiva! Queste urla durarono oltre un minuto fin quando, dopo le mie ripetute sollecitazioni, mi venne finalmente spiegato che la professoressa aveva appena fissato un compito in classe per il giorno dopo.
La cosa non era affatto strana. Come detto, eravamo alla fine dell'anno scolastico ed ancora nell'ultimo trimestre non avevamo fatto nessun compito. C'era insomma da aspettarsi questa decisione. Eppure quelle proteste molto colorite nonchè prolungate mi colpirono profondamente nel cuore e nella mente convincendomi ad unirmi alla battaglia insieme ai miei compagni contro l'iniquo compito in classe assegnatoci!
Nella mia protesta, siccome sarei partito in netto ritardo rispetto ai miei compagni, ritenni opportuno guadagnare il tempo perso in precedenza andando "un po'" sopra le righe. Pensai dunque di alzarmi, puntare il dito verso la professoressa (approfittando del fatto di essere coperto dai miei compagni i quali erano tutti in piedi) ed urlare a squarciagola (tanto la mia voce era coperta dalle altre) il seguente "quesito": MA CHE CAZZO DICI!?!
Incredibilmente però, mentre io mi alzavo, la professoressa con un urlo fece sedere e zittire tutti i miei compagni. In pratica quella frase gliela dissi proprio in faccia! Non so quale santo quell'anno mi salvò dalla sospensione e dalla bocciatura.
VIVA IL TEMPISMO!!!
7 commenti:
chissà perchè me l'aspettavo un comportamento simile da te? beh...per essere sincera volevo vedere la faccia della tua prof quando glielo hai detto :DD
Ma io non volevo... erol'unico zitto! Mi sono fato trasportare... Non vlevo! Non volevo!! Non volevo!!! Noooooooooooooooo!!!
Comunque lei l'ha presa fin troppo bene... Tra l'altro era l'unica insegnante a cui non stavo simpatico, ho temuto il peggio!
beh...dalle mie parti si dice in un modo per definire la tua fortuna comunque mi sembra strano che tu vada a genio a qualcuno... ne sei sicuro? :DD
Per caso la mia fortuna dalla due parti viene definita con una parola di 4 lettere che inizia con la "c"? :D
Io a genio a qualcuno? Io vado a genio praticamente a tutti! Solo che diffido dalle persone a cui sto simpatico... ;)
Stammi bene, ciao! :D
Ah però ... complimenti Matteo!!!
Carina l'idea di fare una soap telematica sulle tue figuraccie. Sarei tentata di copiare questo colpo di genio ma temo che la lista sarebbe troppo lunga e finiresti con l'odiare il mio blog come odi Beautiful. :P
No dai, chi non fa brutte figure nella vita! Tranquilla che se mi copierai l'idea non smetterò di leggere il blog, anzi. Però mi devi dare una sommetta perchè ho il brevetto, ci metteremo d'accordo... :D
Bell'episodio !!! XD
Invece un mio compagno seduto in un dei primi banchi, durante un spiegazione della prof di italiano, prese sonno praticamente seduto...senza manco poggiarsi sul banco. La prof lo riprende dicendo: Ma che fai dormi !? E il mio compagno fa: No professoressa, riposavo gli occhi !!!!
XD
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